Sono più di 15mila le assunzioni programmate fino a settembre dalle imprese romagnole, soprattutto nel settore dei servizi. Ma trovare alcune figure professionali è sempre più difficile.Alloggio, ristorazione e turismo in primis. In Romagna le assunzioni previste dalle imprese nel trimestre luglio-settembre riguardano in modo particolare i servizi, come è normale che sia nella seconda parte della stagione estiva. Secondo il report della Camera di Commercio, in questo periodo le aziende hanno programmato 15.790 entrate per le province di Forlì-Cesena e Rimini. I giovani under 30 sono circa un terzo della domanda di lavoro, le figure più difficili da reperire sono nell’area tecnica e di progettazione. Ma le difficoltà di trovare personale aumentano per tutte le categorie di età, in linea con il trend nazionale. Le imprese faticano a trovare soprattutto operai nei settori della metalmeccanica e del tessile/calzaturiero. Alla vitalità dei territori considerati e alla capacità di attrarre lavoro si contrappongono ancora elementi critici: la richiesta di laureati, pur in crescita, riguarda solo l’8% delle entrate a Forlì-Cesena e il 6% a Rimini mentre si attesta all’11% in Italia; anche le richieste di profili high skills, di dirigenti, specialisti e tecnici, pari al 13% a Forlì-Cesena e 9% per Rimini sono in crescita, ma inferiori al dato medio regionale e nazionale.