EMILIA-ROMAGNA: Imprese femminili, leggera flessione ma boom nei servizi | VIDEO

Le imprese femminili hanno retto meglio la crisi, sebbene rispetto all’anno scorso abbiano registrato una lieve flessione. Crescono le aziende dei servizi, soprattutto le attività legate ad alloggio, ristorazione e servizi alla persona. Questo è il quadro che emerge dai dati del Registro delle imprese delle Camere di Commercio elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna.A fine marzo 2017 in regione le imprese attive femminili erano 84.484, pari al 20,9 per cento del totale delle aziende, con una leggera flessione (-55 unità, pari a un -0,1 per cento) rispetto alla stessa data del 2016. Gli effetti della crisi passata si riflettono di più sulle imprese non femminili, che sono risultate 2.675 in meno (-0,8 per cento). In generale, le imprese hanno mostrato una tendenza migliore a livello nazionale e proprio quelle guidate da donne (oltre un milione) sono cresciute dello 0,3 per cento. Le imprese dell’insieme dei servizi sono aumentate dello 0,4 per cento, nonostante la rilevante eccezione dell’insieme del commercio. Aumentano lievemente quelle dell’industria, mentre continua la crisi nell’agricoltura (-2,2 per cento) e nelle costruzioni (-1,7 per cento).