Il pace maker, lo dice il termine, è quello che FA IL PASSO. Invece spesso si preoccupano solo del tempo finale, giusto per non fare la figuraccia con chi gli ha regalato il pettorale. Che molti atleti li seguano con fiducia (spesso sono alla prima esperienza), non gliene frega poi molto. Insomma scroccano e basta.
Come si diventa pace maker? Bisogna conoscere, stare nel giro. E come vedremo, i criteri di selezione non sono solo lassisti, sono proprio invertiti!! C’è una selezione al contrario: non importa che tu sia un menefreghista, irresponsabile e scorretto: appartieni alla mia parrocchia, quindi sei ok.
Un certo Sciascia ebbe a dire che è questo il suolo fertile su cui cresce la MALAPIANTA della MAFIA. Non abbiamo paura ad affermarlo: il mondo del running, nel prossimo decennio, dovrà fare i conti con la mentalità mafiosa che lo pervade. Vi raccontiamo, in questo video, di un esempio davvero eclatante. A noi ribolle il sangue. E a voi?