Il servizio di Angelo Ruoppolo ( https://www.facebook.com/pages/Angelo-Ruoppolo/40129859538 ) Teleacras Agrigento del 22 novembre 2017.
Modifica al percorso da Parma: il carro funebre di Riina si è imbarcato sul traghetto da Napoli a Palermo. La tumulazione al mattino di oggi anziché di notte.
Ecco il testo:
Ecco l’ingresso del cimitero comunale di Corleone, sotto scorta e circondato già da ieri pomeriggio alle 5, in attesa della salma di Totò Riina…
Il carro funebre è stato atteso a notte fonda, cosicché il boss fosse sepolto subito. E invece no: lungo il tragitto il carro dell’impresa di pompe funebri “Nicosia” di Corleone ha modificato il suo percorso. Dopo la partenza da Parma, alle 9 di ieri mattina dall’ospedale “Maggiore”, il carrozzone, giunto a Napoli, anziché proseguire lungo la Salerno – Reggio Calabria, si è imbarcato sul traghetto da Napoli verso Palermo, scegliendo l’alternativa mare. Poi, l’approdo al porto di Palermo intorno alle ore 7 del mattino di oggi, mercoledì 22 novembre. Ecco lo sbarco…E poi ancora in strada, verso l’entroterra, a sud, a Corleone, l’ingresso nel paese, il transito obbligato in una delle strade principali, e poi il cimitero…
Ecco la moglie di Riina, Ninetta Bagarella, appena giunta sul posto…
No ai funerali pubblici, vietati dal questore di Palermo, Renato Cortese, così come da monsignor Pennisi, arcivescovo di Monreale, a fronte della scomunica dei mafiosi da parte di Giovanni Paolo secondo risalente al 1993. Solo una preghiera prima della tumulazione. A fianco del carro, anche sul traghetto “Grandi navi veloci” della Tirrenia, hanno viaggiato la moglie di Riina, Ninetta Bagarella, la figlia primogenita Maria Concetta, e il genero Vincenzo Bellomo, che ha sposato la seconda figlia Lucia. Invece, Salvo Riina, che ha già scontato 8 anni per associazione mafiosa e adesso è in libertà vigilata a Padova, si è imbarcato su un aereo Venezia-Palermo, ed è atterrato ieri sera all’aeroporto “Falcone e Borsellino” dopo uno scalo a Roma. Al fratello maggiore di Salvo, Giovanni Riina, ergastolano per omicidi dall’età di 25 anni, non è stato concesso alcun permesso. Ecco la targa affissa sulla bara, la foto, e poi l’incisione “Salvatore Riina, nato il 16 novembre 1930, morto il 17 novembre 2017”…
E nel frattempo, a Ercolano, in provincia di Napoli, in via Quattro Novembre, è comparso un manifesto funebre anonimo, che annuncia la morte di Totò Riina, di anni 87, e poi – si legge – “ne danno il lieto annuncio Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Rocco Chinnici, Piersanti Mattarella, Peppino Impastato, Don Pino Puglisi, poliziotti e carabinieri di scorta, e tutte le vittime innocenti della mafia”.