Monday, 15 September, 2025г.
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Venosa XII XVI Santa Maria della Scala

Venosa XII XVI Santa Maria della ScalaУ вашего броузера проблема в совместимости с HTML5
1 - La chiesa della Madonna della Scala di Venosa (Pz). 2 - Il convento benedettino ed il perché del nome della Madonna della Scala. 3 - La badessa Beata Agnese. https://www.facebook.com/999668170090995/posts/2215878481803285/ Breve cenno storico Il periodo medievale per la città di Venosa è stato molto travagliato; poiché con la caduta dell'impero romano e il conseguente avvento dell'era medievale, Venosa fu soggetta a ripetute occupazioni da parte di popolazioni barbariche già dal V secolo, quali Eruli ed Ostrogoti; nell' 842 la città fu saccheggiata dai Saraceni; seguirono Bizantini, Normanni e Svevi. Dopo un continuo avvicendarsi di signori feudali, la città fu concessa in feudo agli Orsini nel 1453, poi giunse Pirro Del Balzo, gli Angioini e gli Aragonesi con la famiglia Gesualdo nel 1561. Dal settecento a oggi il feudo di Venosa fu affidato ai Ludovisi e i Caracciolo e sul finire del '700, i Rapolla. C’è da dire che all’inizio del nuovo millennio, anche la Chiesa stava attraversando una progressiva decadenza morale. In questo periodo di forti tensioni e di incertezza politica, nacquero in Italia ed in tutta Europa una miriade di ordini monastici. Anche a Venosa sorsero numerosi conventi e di chiese: Ordini cavallereschi come i Templari, i cavalieri di Malta e i cavalieri di Rodi; monasteri retti da francescani, benedettini, domenicani, agostiniani, cistercensi, geronimiti, trappisti, certosini, basiliani, ecc. ecc. Secondo Giacomo Cenna ed Achille Cappellano in tutti questi secoli sia dentro che fuori le mura della città oraziana proliferavano dozzine di conventi e monasteri. Alla chiesa è annesso il monastero benedettino, di cui oggi resta solo il loggiato. Costruita alla fine del XVI secolo e consacrata nel 1662, si trova in pieno centro storico. È sito nella attuale piazza Ninni e fiancheggia Via Garibaldi; è a due passi dal Castello di Pirro del Balzo, poco lontano dalla chiesa di San Giovanni, a pochi passi da quella di San Biagio, dalla piazzetta di San Pietro ed a circa 500 metri circa dalla Cattedrale e dall’Episcopio stesso
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