TG BASSANO (mercoledì 10 aprile 2019) - Eccolo qui, per la tranquillità di tutti, il momento tanto atteso. Il braccio giallo della gru aggancia la trave in acciaio che ha retto il ponte in questi giorni assieme al castello provvisorio, mentre veniva restaurata l'antica stilata lignea.
L'acciao se ne sta andando, e il tanto chiacchierato stravolgimento del ponte, non più di legno ma di metallo, si rivela per quello che è: non una fake news, avrebbe troppa dignità, ma una sciocchezza fatrta circolare ad arte da chi era interessato a creare problemi politici-mediatici al cantiere di restauro del Ponte Vecchio.
La parte in acciao, quella che attualmente.
si vede sul l'alveo messo in asciutta, sarà invece destinata a scomparire sotto il pelo dell'acqua, e va di fatto a integrare la base di plinti in cemento fatta alla fine del secolo scorso e che sostituiva, assieme a delle fasce d'acciao, la finzione delle ottocentesche travi casarotti in legno su cui il monumento, di fatto, non faceva più affidamento da decenni.
Il lavoro prosegue anche sul piano di caplestio del ponte dove gli operai stanno perando per sostituire la longherina in legno massiccio che collega la stilata uno alla spalla verso il centro città. Anche qui, appunto, legno, non acciao. I lavori andranno avanti per la rimozione totale delle impalcature provvisorie anche in caso di maltempo: unico imprevisto possibile, una nuova piena del fiume. (http://www.reteveneta.it)