CRONACA (Napoli) Sui mass media si parla molto di Scampia ma poco di San Giovanni a Teduccio, quartiere periferico di Napoli dove disoccupazione e criminalità la fanno da padroni. Questo comporta anche un elevato tasso di dispersione scolastica, o meglio di frequenza irregolare, per povertà economica, ma anche culturale ed affettiva, dove le famiglie spesso tengono i figli a casa per l'accudimento dei figli più piccoli, trascurando la scuola, come ci spiegano Donatella Valentino, dirigente scolastica del Istituto Comprensivo 47 Sarria-Monti, e le docenti Mariella Rabbottini e Adriana Radice. Per combattere questo fenomeno, oltre ai vari progetti scolastici, in questi giorni a San Giovanni a Teduccio è intervenuta l'associazione Alveare per il sociale con il progetto Sos Scuola. Paola Rota dell'associazione spiega come si sviluppa il progetto, che ha già fatto tappa a Palermo, Roma e L'Aquila. "Non si tratta solo di abbellire e dare colore al grigiore degli Istituti, ma l'obiettivo è di fare in modo che chi vive la scuola, docenti, alunni e genitori, ma anche l'intero quartiere, si riapproprino dello spazio e lo sentano loro". (Lorenzo Face/alaNEWS)