Friday, 19 September, 2025г.
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Maculopatie - Prevenzione e consigli del Prof. Mario Stirpe

Maculopatie - Prevenzione e consigli del Prof. Mario StirpeУ вашего броузера проблема в совместимости с HTML5
(Mariangiola Castrovilli) - Elegante, raffinato lo sguardo penetrante dietro le lenti, il professor Mario Stirpe, scienziato di fama mondiale è il Presidente della Fondazione G.B. Bietti per lo Studio e la Ricerca in Oftalmologia ONLUS - Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS), particolarmente impegnato in studi multicentrici internazionali. Brillante allievo del professor Bietti, Stirpe ha fatto parte negli Usa di un gruppo di studiosi che hanno messo a punto e diffuso nel mondo una nuova tecnica chirurgica per gravi patologie della vista prima incurabili. Primus inter pares gli americani che al contrario di noi sanno riconoscere l'eccellenza quando l'incontrano, gli fecero ponti d'oro per restare con incarichi prestigiosi ma decise, come confessa lui stesso «di tornare e rimanere in Italia, dove però ho avuto esperienze assolutamente negative. Ero uno dei tre o quattro studiosi tornati in Europa in possesso di quella tecnica chirurgica così fui invitato a costituire un centro regionale per la chirurgia oftalmica che non ha mai funzionato, a causa di conflitti tra Regione e Commissario di Governo». Nel nostro paese si sa, le promesse sono ballerine e quasi mai mantenute per cui il professor Stirpe decise di abbandonare il settore pubblico per creare la Fondazione Bietti per lo studio e la ricerca in Oftalmologia, dedicata ad un uomo che in Italia ebbe il coraggio di cambiare molte cose. Una fondazione è un'impresa non indifferente professore... «Certo visto che da noi "le Fondazioni - come mi disse un importante esponente politico - nascono solo per sottrarre soldi al fisco". In quel periodo infatti era questo il giudizio comune su istituzioni che in altri Paesi erano invece risultate più che valide. Io però non mi sono lasciato scoraggiare e ho dato vita ugualmente alla Fondazione G.B. Bietti per lo Studio e la Ricerca in Oftalmologia ma siccome non c'erano finanziatori, ho dovuto ricorrere al mio patrimonio personale e a quello della mia famiglia. Passò del tempo prima che qualcuno che ha creduto nell'istituzione mi affiancasse, come il prof. Massimo G. Bucci, allora titolare della Cattedra di Clinica Oculistica dell'Università di Roma La Sapienza e il dottor Luigi D'Elia che oggi dirige l'azienda ospedaliera San Giovanni Addolorata». Nel corso degli anni il professor Stirpe si divide tra i suoi impegni italiani come per esempio promuovere il cambiamento della legge sui trapianti corneali in Italia e poi, attraverso la Fondazione Bietti, la creazione della Banca degli Occhi del Lazio, ed i sempre più numerosi corsi di insegnamento in diverse Università Statunitensi e quelli di continuing education per l'American Academy of Ophthalmology. Ormai non si contano più le medaglie d'oro e gli importanti riconoscimenti ottenuti in tutto il mondo ma da qualche anno il professor Stirpe è fortemente impegnato nella prevenzione delle maculopatie con la ricerca e la terapia della degenerazione maculare, una delle tre maggiori cause oggi di cecità nel mondo più industrializzato. Una grossa novità professore... «Si, è infatti una novità molto importante che riguarda il diabete e il glaucoma, che sono le altre due maggiori cause di cecità. Il diabete lo è dalla prima gioventù fino ai cinquantacinque anni, nei soggetti più anziani invece la causa maggiore è la degenerazione maculare, un rischio incombente, anche perché la vita oggi si è notevolmente allungata». Professor Stirpe si sente molto parlare in questi giorni proprio di maculopatie, e di prevenzione... «Certo prevenzione rivolta per lo più verso il diabete per ciò che riguarda la retinopatia diabetica e verso il glaucoma e le maculopatie anche se quest'ultime hanno un aspetto particolare che è diverso da quelle delle altre malattie che possono essere prevenute. Per cui la prevenzione migliore è quella di tipo terziario cioè la precocità dell'intervento quando la malattia è ancora agli inizi evitando le complicazioni. Oggi la prevenzione terziaria include anche la riabilitazione». Quand'è che ci accorgiamo che c'è qualche cosa che non va? «I sintomi sono abbastanza precisi perché un soggetto che è abituato a veder bene all'improvviso si accorge che le linee si distorcono, non sono più dritte, che la lettura presenta della mancanze centrali e che anche le immagini in lontananza presentano una sfocatura al centro. Tutti questi sintomi che all'inizio non vengono presi con la debita attenzione debbono essere invece valutati in modo da permettere un intervento che sia il più precoce possibile». I REPORTAGE DI MARIANGIOLA CASTROVILLI http://www.youtube.com/playlist?list=PL4EA355A6FA92384B - Maculopatie - Prevenzione e consigli del Prof. Mario Stirpe - Report & Camera by Mariangiola Castrovilli Editing by Claus ------------------------------------------------ VIDEOPENSIERO è la WebTv di http://www.oltrepensiero.it ------------------------------------------------
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