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Musiche e testi di Francesco Ranieri, Liriche aggiunte di Antonio Vincenzi.
In un bosco sperduto in qualche landa innominata, vive una felice comunità di licantropi. La Luna in accordo con Licaone, semidio malefico, decide di condannare il licantropo Wolfy, bello ed ingenuo, ad una trasformazione al contrario: da licantropo a uomo. Wolfy non vuole trasformarsi in uomo, ma desidera fortemente la sua componente animale.
Il finale (sia tragico, sia speranzoso) dell’opera apre ad una visione attuale e al contempo filosofica su cosa sia l’uomo, e quale potrà essere il destino del pianeta che lo ospita.