Le interviste di Tracce di sport 2 - Giorgio Cagnotto | Bolzano
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Nella tappa dedicata a Bolzano, nota anche come 'the city for divers', abbiamo incontrato Giorgio Cagnotto, allenatore della nazionale italiana di tuffi e padre della grande campionessa Tania.
Insieme a lui abbiamo ripercorso le origini della storia che lega questa città ai tuffi.
Tutto ebbe inizio nel 1840 quando il laghetto di proprietà del contadino Johann Gugler era frequentato da tutti i ragazzini della zona. Un giorno purtroppo un ragazzo vi annegò...
Il comune impose all'agricoltore di insabbiare il laghetto o di trasformarlo in impianto pubblico. Gugler optò per la seconda soluzione, l'impianto fu dotato di bagnino e cabine. Rimase aperto fino al 1933 e curiosamente ospitò numerose gare di tuffi e di nuoto. Circa a metà degli anni 20 fu dotato di una seconda vasca e la denominazione ufficiale recitava "Talfer schwimm schule"; vi transitò perfino Carlo Dibiasi, padre dell'immortale Klaus. Nel 1931 venne inaugurato il Lido di Bolzano, opera maestosa per l'epoca e molto all'avanguardia come servizi.
È qui al Lido che sono transitate generazioni di campioni, da Klaus Di Biasi allo stesso Cagnotto, fino ai giorni nostro con Tania Cagnotto e Francesca Dalla Pè.
Giorgio Cagnotto ci ha raccontato inoltre quali siano le difficoltà che incontra oggi questa disciplina alla continua di impianti adeguati e che cosa contraddistingua alcune delle grandi scuole di tuffi nel mondo.
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