Le incomprensibili di Karl Esse " ISTINTIVAMENTE " Testo e voce di Karl Esse
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Le incomprensibili di Karl Esse
ISTINTIVAMENTE
Continuando l'impari sfida costruita ad arte
a parte i recenti andati con certa urgenza
quale distanza tra me e loro c'è dunque?
La tribù degli andanti cresce comunque
questo mondo non vede l'ora di svuotarsi
bisogna accelerare affrettarsi a vivere
se si assiste alla fine non c'è più religione
l'infausta previsione è già una sentenza
stravaganza sventura destino stare vicino
senza poter appellarsi allo spirito fallace
triste e incapace azionare il cervello fuso
recluso vicino al letto di morte sono un topo
sarà giusto credere che per fortuna dopo
tanta sofferenza ci sia alternanza no non la
solita uggiosa noia ma dico gioia gioia gioia!
Miraggio e oltraggio in questo reale deserto
sabbia spiovente che divide l'umana sorte
un tempo diverso attraverso la vita la morte.
Karl Esse