La fame di cui parlo, quella che combatto, non è quella normale, quella che va saziata. E' una fame della mente. Poiché, per quanto mi riguarda, il grosso dei miei problemi di peso, risiedeva e risiede nei fatti e nelle intenzioni, la fame della testa, è stata una delle mie peggiori nemiche. una parte di me sapeva di sbagliare, sfogando rabbia e noia con grandi abbuffate, un'altra parte di me, al contrario, pensava che ingozzarsi fino a stare male, potesse alleviare la rabbia o il nervosismo. Non voglio nel modo più assoluto indicare il digiuno come soluzione ai problemi di peso, non è il digiuno a permetterti di dimagrire. Quello di cui parlo è un disagio, che seppur momentaneo, nel tempo, mi ha creato molti problemi di obesità. E questa fame della testa, radicata per anni nella mia vita, di tanto in tanto torna. La riconosco, e mi sento fortunata per questo. Arriva solo quando non sto bene, se ci pensi, nelle giornate di serenità, di felicità, lo stomaco si chiude! Almeno, per me è sempre sto così! Il giorno della mia laurea, prima mi sono ingozzata, dopo, a cena, ero così euforica che non ho cenato! Parlavo e parlavo e parlavo... Idem per il mio matrimonio! Ci sono persone che per il nervosismo non riescono a mangiare, ci sono quelle come me, che per il nervosismo mangiano per 3. IO cerco di distrarmi, cerco di focalizzare l'attenzione su altro per rilassarmi, per trovare, con la mente serena, una soluzione al problema che mi fa stare male e che mi induce a mangiare. Perché, la parte di me cattiva credo che con il cibo io possa risolvere la questione. Non è mai stato così, ho solo combinato un pasticcio, ascoltando la fame della testa.