Thursday, 11 September, 2025г.
russian english deutsch french spanish portuguese czech greek georgian chinese japanese korean indonesian turkish thai uzbek

пример: покупка автомобиля в Запорожье

 

Imputati Rspp e datore di lavoro: recente cassazione in caso di infortunio mortale

Imputati Rspp e datore di lavoro: recente cassazione in caso di infortunio mortaleУ вашего броузера проблема в совместимости с HTML5
Visita il nostro sito qui https://www.grupporemark.it/consulenza-legale/ Benvenuti sono l’ Avv. Giuseppe Meconi. Mi occupo di responsabilità amministrativa degli enti, salute e sicurezza dei lavoratori e diritto ambientale. Collaboro con la società IURECONSULTING SRL del Gruppo Remark dal 2008, azienda di cui sono partner e socio. In queste mie clip vorrei parlare in maniera molto semplice e sintetica della figura dell’RSPP e cioè del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, nell’ambito della salute e sicurezza dei lavoratori. Ora andiamo ad analizzare una recente sentenza della cassazione penale la n. 34311 del 20 luglio 2018, che ha visto quali imputati il datore di lavoro, il direttore di stabilimento e l’RSPP. Tale sentenza ha avuto quale oggetto un infortunio mortale di un lavoratore, durante un attività di ingrassaggio delle pale di una betoniera. Le responsabilità del datore di lavoro e dell’RSPP partivano da un lacunoso documento di valutazione dei rischi, per cui l’operazione di manutenzione che aveva portato all’infortunio mortale, non era stata in nessuna maniera prevista o descritta dal DVR. L’RSPP nel ricorso alla sentenza della corte di appello, sosteneva a propria discolpa che egli stesso aveva inserito nel documento di valutazione dei rischi, un rimando agli allegati del manuale sicurezza ed alle procedure identificate dal sistema di gestione della qualità, documenti, nei quali erano state date le opportune indicazioni e prescrizioni su come dovesse essere svolta, proprio l'attività di lubrificazione ed ingrassaggio delle pale della betoniera. In sostanza l’RSPP in rispetto del principio dell’integrazione dei vari sistemi di gestione delle normative volontarie ISO 9000, per la qualità, OHSAS 18001, per la sicurezza, ed ISO 14001, per l’ambiente, presupponeva che il documento di valutazione dei rischi aziendale potesse ritenersi completo, in quanto, in esso veniva riportato un richiamo alle procedure ed alle istruzioni operative per poter operare in sicurezza sulla macchina. La suprema corte respingeva il ricorso dell’RSPP sostenendo che nonostante l’auspicabile integrazione tra sistema di sicurezza e sistema di qualità, si doveva escludere che la detta raccomandazione potesse superare il contenuto del DVR, normativamente previsto dal d.lgs.n.81/2008 e supplire alle carenze oggettive del caso di specie. Il rischio inerente al compimento delle operazioni che avevano portato all’infortunio, non era stato assolutamente previsto dal DVR, e per questo motivo respinto il ricorso. In questo video abbiamo parlato di una recente sentenza della cassazione nel caso di Infortunio mortale con imputati il datore di lavoro e l’Rspp. Nel prossimo video parlerò dell’obbligo della valutazione dei rischi tra il datore di lavoro e l’RSPP. Per non perdere informazioni Iscriviti al mio canale per essere avvisato per primo quando esce il prossimo video. Visita il nostro sito qui https://www.grupporemark.it/consulenza-legale/ #consulenzalegale #RSPPedatoredilavoro #GruppoRemark ======================================================= * Iscriviti al mio Canale qui https://www.youtube.com/user/GruppoRemark?sub_confirmation=1 * Visita il mio sito https://www.grupporemark.it/ * Seguimi anche su Facebook https://www.facebook.com/consulentesicurezza/ * Mi trovi anche su LinkedIn https://www.linkedin.com/in/luca-veneri-221a792b/
Мой аккаунт