Questo lunedì mattina si sono aperti i lavori del Sinodo dei vescovi sull'Africa con il discorso del relatore generale, il cardinale ghanese Peter Kodowo Turkson, presidente dell'Associazione delle Conferenze Episcopali dell'Africa occidentale. Il porporato ha elencato i diversi temi al centro del Sinodo nelle prossime tre settimane, come spiega il cardinale Christian Tumi.Il tema centrale del Sinodo riguarda il ruolo che la Chiesa cattolica in Africa deve svolgere nell'ambito della promozione della riconciliazione, della giustizia e della pace...al giorno d'oggi occorre che i cristiani in Africa siano un segno di pace, riconciliazione e giustizia. La Chiesa deve svolgere un ruolo molto importante e quando si parla della Chiesa si intendono i cristiani, nella loro vita cittadina.Poco prima, Benedetto XVI aveva aperto l'assemblea sinodale con una preghiera. Nel commentare l'inno del Veni Creator, il Papa ha riflettuto sul ruolo dello Spirito Santo nella vita della Chiesa. Una meditazione che ha messo a nudo il volto ecclesiale e universale di questo Sinodo, secondo mons. Thomas Kaboré, uno dei 244 padri sinodali.Sono parole piene d'ispirazione perché ci indicano la direzione da seguire e il valore del Sinodo. E per me questa è la prima volta che vengo a un Sinodo e quindi potrò vedere tutti i Vescovi dell'Africa...è veramente un modo per edificare la Chiesa. Noi edifichiamo la Chiesa grazie allo Spirito Santo, di cui tutto il mondo ha bisogno e che non è ciò che abbiamo nelle nostre teste. Già questa è una esperienza di comunione della Chiesa e con le sue parole il Santo Padre ci confermerà nel compito che ci si aspetta da ognuno di noi.