У вашего броузера проблема в совместимости с HTML5
La vita non è una strada con un inizio e una fine. Le nostre azioni trascendono il tempo che impieghiamo a consumarle. Quello che lasciamo è nostra responsabilità e ricchezza.
---------------------------------------------------------------------------------------------------
Ci pensi che un domani
saremo morti da mille anni?
Tra le voci distratte
di qualche passante
campeggeranno voglie e ideali.
Le stesse
storie diverse.
Gli stessi amori
intrisi di vergogne
malinconie
follie
metamorfosi
rubate al tempo.
Ci pensi che un domani
saremo morti tra due secondi?
Tra le righe infinite di testi
di libri mai scritti
presentiremo il senso del discorso
e di un mondo
che abbiamo insultato
con lo stridore sordo
delle nostre ipocrisie
follie
abitudini
che prima o poi
restituiremo al tempo.
Perché in fondo la mia strada è la tua.
Perché in fondo questa vita è una scia
nasci, cresci e capisci
non ingoiando le lische dei pesci.
Sciami di stormi
miriamo lontano per stare vicino
non abbastanza per assaggiarci l’amaro.
Mormoriamo l’amore
regaliamo rumore
setacciamo l’orrore
ci teniamo il pudore.
E mentre aspetti che il semaforo diventi verde
ci pensi che un domani saremo insieme da mille anni?
---------------------------------------------------------------------------------------------------
Testo, musica e direzione video di Glomarì
Glomarì (voce)
Federico Chiettini (chitarra elettrica)
Francesca Scigliuzzo (violoncello)
Andrea Rampin (glockenspiel, scacciapensieri)
Registrato e mixato da Nicola 'kruz' Carenzi presso Beatbazar studio, Cremona.