La fantasia creativa dei nostri maleamati governanti, al pari della mamma dei fessi, è sempre incinta: il nascituro stavolta è la “miniIRES” (imposta sui redditi) per le aziende che, dopo aver “delocalizzato” all’estero, decidono di rientrare in madrepatria.
Se cerchi un impiego, quindi, devi prima entrare nel tunnel della droga, poi entrare in comunità e disintossicarti, infine sfruttare il “canale privilegiato” riservato alla detta comunità; se invece vuoi metterti in proprio ma le tasse sono troppo alte, prima devi aprire un’attività in Italia, poi “delocalizzare” ed infine “rientrare”. Troppo complicato!
(14-2-2020)