Casa Suraya, centro profughi gestito da “Farsi prossimo” - intervista a Annamaria Lodi
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L’Arcivescovo in visita a Casa Suraya
Il cardinale Scola si è recato nel centro profughi gestito da “Farsi prossimo”
Casa Suraya, inaugurata alla metà di giugno del 2014 in via padre Carlo Salerio 51, accoglie ogni giorno cento profughi. Al momento metà di loro sono siriani (inviati dal Comune di Milano), l’altra metà è composta in prevalenza da etiopi ed eritrei (inviati dalla Prefettura).
Il centro è intitolato alla prima bambina figlia di profughi provenienti dalla Siria, nata a Milano lo scorso maggio. La proprietà della struttura è dell'Istituto delle Suore della Riparazione. La struttura di accoglienza è gestita dalla cooperativa di Caritas Ambrosiana “Farsi Prossimo”.