Israele: violenti scontri tra gli ultraortodossi e la polizia per un ragazzo annegato

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I membri della comunità ultraortodossa di Gerusalemme hanno protestato lunedì per l’autopsia di uno studente della Yeshiva recentemente annegato.

I manifestanti sono stati visti bloccare una strada con gli incendi, quando sono scoppiati scontri con le forze dell’ordine che si sono precipitate sul posto per disperdere la manifestazione.

Un adolescente di 15 anni è morto lunedì durante una gita scolastica a Nahal Prat, nella Valle del Giordano. Il rabbino capo della Yeshiva è stato arrestato mentre è in corso un’indagine.

Le autopsie sono vietate sulla legge ebraica.

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